YouTube spiega come funziona l'algoritmo Shorts
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YouTube spiega come funziona l'algoritmo Shorts

Jul 01, 2023

YouTube spiega come il suo algoritmo Shorts consiglia agli spettatori i video di qualità desiderati, non quelli mirati a sfruttare il sistema.

YouTube ha recentemente fornito ai creatori maggiori dettagli su come funziona il suo algoritmo Shorts durante un'intervista con Todd Sherman, il responsabile del prodotto YouTube Shorts.

La discussione mirava a chiarire le idee sbagliate comuni che i creatori hanno sull'algoritmo Shorts e su come differisce dall'algoritmo di YouTube per i video di lunga durata.

In questo articolo approfondiamo la conversazione di 11 minuti, che tocca l'importanza della creazione di contenuti incentrati sul pubblico, la definizione di "vista" e le considerazioni strategiche dietro la lunghezza e la personalizzazione del video.

Inoltre, Sherman affronta domande relative agli hashtag, alla frequenza di pubblicazione e alla durata di uno Short.

Secondo Sherman, l'obiettivo principale degli algoritmi Long-Form e Shorts è collegare gli spettatori ai video che ritengono utili.

Sherman ha sottolineato che il detto "non pensare all'algoritmo, pensa al pubblico" vale per gli Short, proprio come vale per i contenuti di lunga durata. Ha detto: “Il pubblico è l’algoritmo”.

Esistono differenze nel modo in cui funziona l'algoritmo per i contenuti in forma breve a causa del suo formato unico.

"Vogliamo che [gli spettatori] si sentano soddisfatti [dei video]", ha detto Sherman. "Ma ci sono molte cose che facciamo in forma abbreviata che sono diverse e focalizzate sui fondamenti della forma abbreviata."

A differenza dei video di lunga durata in cui le persone selezionano attivamente un video da guardare, gli spettatori di Shorts spesso scoprono i contenuti scorrendo un feed.

Questa distinzione richiede un approccio di misurazione diverso, afferma Sherman:

"Fondamentalmente, stiamo cercando di far arrivare i video alle persone che apprezzano, sia in forma lunga che breve."

Sherman ha chiarito che non è così quando gli è stato chiesto se ogni video sfogliato nei feed di Shorts conta come una visualizzazione.

A differenza di altre piattaforme che contano il primo fotogramma come visualizzazione, YouTube mira a far sì che una visualizzazione indichi un atto intenzionale di visione.

Sherman spiega:

"Ciò che cerchiamo di fare con una visualizzazione è codificarla per il tuo intento di guardare quella cosa in modo che i creatori abbiano la sensazione che quella visualizzazione abbia una soglia significativa che la persona ha deciso di guardare."

Le soglie esatte non vengono condivise pubblicamente per evitare potenziali “giochi” del sistema.

Una nuova metrica in YouTube Analytics mostra la percentuale di volte in cui uno Short viene visualizzato rispetto a quando viene spazzato via per aiutare i creatori ad analizzare le prestazioni.

Sherman ha suggerito che i creatori diano priorità allo storytelling rispetto a una durata specifica quando viene loro chiesto quale sia la durata ideale per un cortometraggio.

Ha inoltre affrontato la questione della personalizzazione delle miniature, spiegando che la maggior parte del traffico per Shorts proviene dal feed anziché dallo scaffale Shorts.

Di conseguenza, il team ha deciso di consentire ai creatori di selezionare un fotogramma dal loro video come miniatura invece di offrire miniature personalizzate.

Sherman ha affermato che gli hashtag non sono obbligatori ma possono essere significativi a seconda delle esigenze e del contesto del creatore.

Ha affrontato la questione della frequenza di pubblicazione, affermando che non esiste una soglia magica di post che garantisca il successo. Invece di pubblicare numerosi video di bassa qualità, ha incoraggiato i creatori a investire il proprio tempo nella produzione di contenuti migliori.

Sherman ha spiegato che gli Shorts potrebbero inizialmente ottenere alcune centinaia o migliaia di visualizzazioni per poi diminuire a causa del tentativo dell'algoritmo di trovare un pubblico per il contenuto. Ha suggerito che queste prime visualizzazioni possano essere viste come esplorative mentre YouTube cerca di aiutare i creatori a trovare il loro pubblico.

Punti chiave del centro discussioni sulla comprensione del tuo pubblico, sulla creazione di contenuti di qualità e sullo sfruttamento delle funzionalità uniche di Shorts.

Tieni a mente questi punti:

Immagine in primo piano: Jan Krava/Shutterstock

Il pubblico è la chiaveLe visualizzazioni sono intenzionaliStorytelling nel corso della durataQualità più che quantità